Nel suo sito produttivo in Perù, Ajinomoto ha incontrato difficoltà nel mantenere standard qualitativi ed ergonomici costanti sulle sue linee di produzione, in particolare per il prodotto Doña Augusta. La produzione di questo particolare prodotto si basa in larga misura sul lavoro manuale, che non solo fa aumentare i costi operativi fissi, ma introduce anche notevoli rischi per la sicurezza e la qualità del prodotto. Queste attività manuali, spesso ripetitive e ad alta intensità di lavoro, presentavano potenziali rischi per la salute dei dipendenti e rendevano difficile garantire una qualità costante del prodotto.