Valorizza le persone. Aumenta la produttività della tua fabbrica. Migliora l’adattabilità.

Come produttore, è probabile che tu stia affrontando sfide strutturali che stanno ridefinendo l’industria. Si tratta di tendenze di lungo periodo che non puoi permetterti di ignorare.
È importante distinguere tra eventi VUCA (Volatilità, Incertezza, Complessità e Ambiguità) e tendenze permanenti.

Mentre gli eventi VUCA sono molto visibili per i leader aziendali, tendono a essere temporanei. Esempi includono guerre commerciali, oscillazioni del prezzo del petrolio, instabilità politica, progressi tecnologici, ecc.

Le tendenze strutturali, invece, sono i veri ostacoli alla crescita a lungo termine e meritano la tua piena attenzione. Poiché sono destinate a durare, richiedono un’azione strategica immediata.

A differenza degli eventi VUCA, le tendenze di lungo termine come la carenza di manodopera, l’invecchiamento della forza lavoro e l’aumento dei costi del lavoro non possono essere “attese e superate”.

La combinazione di queste tendenze sta mettendo sotto pressione molti produttori. Inoltre, la maggior parte delle aziende deve anche affrontare un aumento del turnover dei dipendenti e il cambiamento delle aspettative delle nuove generazioni nei confronti dei ruoli tradizionali in fabbrica.

Contare su una forza lavoro abbondante non è più una strategia sostenibile. Se non agisci ora, potresti faticare a mantenere i livelli produttivi attuali—figuriamoci crescere.

Allora, come può la tua azienda sopravvivere e prosperare in questa nuova era industriale?

È qui che entra in gioco l’automazione.

Milioni di persone stanno andando in pensione nei principali Paesi industrializzati, riducendo ulteriormente una forza lavoro già limitata. Secondo un sondaggio della National Association of Manufacturers (NAM), il 65% dei manager del settore manifatturiero identifica la carenza di manodopera come la sfida principale. Lo stesso rapporto prevede che, se ignorato, il divario di forza lavoro potrebbe superare i 1,9 milioni di posti vacanti nel manifatturiero entro il 2033.

L’automazione è essenziale per colmare i vuoti lasciati dai lavoratori in pensione e garantire la crescita della produzione. Affidarsi completamente alla manodopera umana è troppo rischioso.

Oltre all’invecchiamento della forza lavoro, molti produttori devono affrontare tassi elevati di turnover, che minacciano la continuità operativa. Senza strategie efficaci per gestire questo fenomeno, rischi di entrare in un circolo vizioso di assunzioni e formazione continue, sottraendo tempo prezioso alle iniziative strategiche.

La concorrenza per accaparrarsi lavoratori qualificati è intensa, quindi è ESSENZIALE offrire un ambiente di lavoro più attraente.
L’automazione riduce la dipendenza da una forza lavoro soggetta a cambiamento. I sistemi automatizzati possono assumersi compiti ripetitivi e fisicamente pesanti, permettendo agli operatori di concentrarsi su attività a maggior valore aggiunto.

Automatizzando i compiti indesiderati e faticosi, puoi creare ruoli più stimolanti e attrattivi per i tuoi dipendenti. Estendi le loro competenze con tecnologie facili da usare e offri nuove opportunità di crescita professionale.

I disturbi muscoloscheletrici (MSD) sono tra gli infortuni sul lavoro più comuni a livello mondiale. Questi infortuni compromettono il benessere dei dipendenti.
La sicurezza della forza lavoro è fondamentale e garantire pratiche ergonomiche dovrebbe essere una priorità assoluta per ogni azienda.

Gli MSD hanno anche un impatto economico importante: perdita di produttività, aumento dell’assenteismo, premi assicurativi più alti. Solo negli Stati Uniti, il costo totale degli infortuni sul lavoro nel 2022 ha superato i 167 miliardi di dollari.

La buona notizia? Automatizzare attività come la pallettizzazione può ridurre drasticamente questi rischi. Con questa scelta, proteggi il tuo team e liberi tempo e risorse da reinvestire in innovazione e crescita.

Con l’automazione, ottieni una forza lavoro più sana e un’operazione più efficiente e redditizia.

In uno studio recente condotto da Deloitte, il 60% degli intervistati ha indicato che il costo medio per sostituire un lavoratore qualificato in prima linea varia tra i 10.000 e i 40.000 dollari.

Come produttore nell’attuale contesto economico, puoi adottare misure concrete per ridurre l’impatto dell’aumento dei costi del lavoro.
Le tecnologie di automazione semplificano le operazioni, riducono la dipendenza dalla manodopera e aumentano la produttività.

Soluzioni come i robot collaborativi (cobot) offrono un rapido ritorno sull’investimento.

Sai già che carenza di manodopera, invecchiamento della forza lavoro e aumento dei costi sono qui per restare. E sai anche che l’automazione può aiutarti ad affrontare queste sfide. Ma da dove cominciare? E quando?

È fondamentale iniziare a costruire competenze interne sull’automazione il prima possibile. Nel tempo, il livello di abilità dei tuoi operatori aumenterà, mentre la tecnologia robotica diventerà sempre più facile da usare.

Man mano che cresce il know-how nella tua fabbrica, avrai più persone capaci di implementare robot in modo rapido. Questo è un vantaggio competitivo.

Forse pensi che l’automazione sia troppo complessa o troppo costosa per la tua azienda.

Per questo utilizziamo un metodo chiamato Lean Robotics, che si concentra su Persone, Produttività e Adattabilità per semplificare la robotizzazione delle fabbriche.

 I nostri progetti adattabili permettono di rispondere rapidamente ai cambiamenti della produzione, riducendo i tempi di fermo e mantenendo la competitività anche nei mercati più dinamici.